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Cinque consigli per salvare la tua app dal fallimento

Hai realizzato un’app ma non sta andando come pensavi. Oppure la stai per lanciare, ma hai paura di sbagliare qualcosa e di andare incontro a un fallimento. Anche con la migliore idea del mondo, la tua applicazione mobile potrebbe non funzionare come dovrebbe. I motivi possono essere molteplici: c’è una miriade di cose a cui pensare prima del lancio e le proveremo a vedere insieme lungo la lettura di questo articolo.

Il primo problema potrebbe essere l’obiettivo che ti sei posto. Forse è irrealistico: la tua meta deve essere sempre raggiungibile, concreta e misurabile. Questa è una delle chiavi del tuo successo. Prima di spendere e impegnare risorse – quindi – concentrati sempre su questo aspetto. Poi, devi sempre essere aperto al cambiamento.

Gli sviluppatori di software e di app poco inclini ai cambiamenti sono destinati a fallire. Devi necessariamente avere una mente aperta a esplorare nuovi percorsi, sia durante il processo di sviluppo che dopo, quando dovrai essere rapido a sistemare i bug. 

Se hai già fatto caso a tutto questo, ma le cose non sembrano migliorare, allora puoi affidarti a un paio di strumenti davvero di grande importanza per la buona riuscita della tua app. Parliamo del CRO (Conversion Rate Optimization) e dell’App Store Optimization (ASO).

Controllo CRO (Conversion Rate Optimization)

L’App Store Optimization (ASO) non riguarda solo le parole chiave. Oltre queste, include anche la cosiddetta ottimizzazione del tasso di conversione, conosciuto meglio come CRO – Conversion Rate Optimization. Ti stai chiedendo cosa sia l’ottimizzazione del tasso di conversione della tua applicazione mobile? Stai per scoprirlo. 

Partiamo dalle basi: ci serve dare una definizione di tasso di conversione. Il tasso di conversione è la percentuale di utenti che si spostano da un punto A a un punto B durante il percorso che un utente tipo fa nella tua app. Per le app i tassi di conversione più importanti sono:

  • Impression per memorizzare le visualizzazioni
  • Le visite allo store che portano all’installazione dell’app stessa
  • Impression post installazione
  • Le installazioni che fluiscono nelle vendite.

Approfondiamo meglio anche questi ultimi termini. Una impression si verifica quando una persona vede la tua app nell’App Store o nei risultati di ricerca di Google Play. Una visita allo store si verifica quando la persona fa clic e visualizza la scheda della tua app sull’app store dedicata. Una installazione avviene quando una persona scarica la tua app a tutti gli effetti. Infine, una vendita avviene quando un utente effettua un acquisto all’interno della tua app, che si tratti di un acquisto in app o di un abbonamento. 

Ma in quale modo il tasso di conversione della tua app influisce sulla classifica dell’App Store? Negli articoli precedenti ci siamo concentrati sull’importanza delle parole chiave per aumentare la visibilità della tua app negli store. Tuttavia, le parole chiave non sono l’unico fattore che Apple e Google prendono in considerazione quando classificano la tua app. Anche i tassi di conversione sono davvero fondamentali, perché suggeriscono ad Apple e Google se e quali persone stanno apprezzando la tua app.

Questo significa che la tua app è di alta qualità – o viceversa, se invece i tassi di conversione sono negativi. Immagina che anche App Store e Google Play devono attrarre i propri clienti presentando app belle, aggiornate e funzionali. Non possono permettersi quindi di aver al loro interno applicazioni che non vanno come dovrebbero. App Store e Google Play considereranno, infatti, le app con tassi di conversione bassi o decrescenti insufficienti per avere un posizionamento elevato nel proprio ranking. Non vogliono offrire ai propri clienti prodotti scadenti e dovresti volerlo anche tu.

Uno dei fattori determinanti che influenza il ranking dell’app store è la quantità di download della tua applicazione. La quantità di download è stimata attraverso il numero di installazioni che la tua app ottiene in un certo periodo di tempo. Maggiore è la quantità, maggiore sarà il ranking della tua app e maggiore successo avrai con Apple Store e Google Play attraverso l’utilizzo dell’ASO. Ecco perché le app popolari che portano tonnellate di download al giorno sono sempre presenti e in cima alle classifiche.

Come aumentare il tasso di conversione della tua app?

Ora abbiamo capito cosa sia il tasso di conversione delle app e perché è così importante per una buona riuscita della stessa. Siamo sicuri che ti starai chiedendo come poter aumentare il tasso di conversione della tua app. Bene, è proprio qui che entra in gioco l’ottimizzazione del tasso di conversione dell’app, chiamato CRO (Conversion Rate Optimization).

Il CRO della tua app coinvolge ogni elemento della scheda dei vari app store, principalmente l’icona dell’app stessa e il suo nome – o titolo. 

L’icona è la prima cosa che le persone vedono quando cercano la tua app negli store. Di conseguenza, è estremamente importante curarla al massimo per dare una prima impressione positiva a chi la vede. E molte persone scaricano le app in base alla prima impressione che riescono a suscitare in loro.

Innanzitutto, progettala in modo pertinente all’argomento della tua app, senza esagerare con il testo e una grafica eccessiva. Fa’ che sia semplice e facile da riconoscere, anche per un bambino. Inoltre, assicurati che corrisponda alla combinazione di colori del tuo marchio poiché sarà la rappresentazione principale del marchio della tua app.

Ottimizzare l’icona della tua app richiederà alcuni test. Per mettere alla prova l’icona della tua app ti consigliamo di eseguire un semplice A/B testing, se possibile. Anche i cosiddetti focus group sono ottimi per valutare questo. Come ultimo test, puoi semplicemente chiedere ai tuoi amici, colleghi e familiari un parere sincero: il loro feedback sarà davvero importante. Tutto ciò che devi fare è avere pronte almeno due prototipi dell’icona della tua app e testarle su questi segmenti di pubblico. Il prototipo che riceverà più apprezzamenti sarà semplicemente il migliore.

Il nome della tua app è il campo successivo che le persone guarderanno, poiché si trova accanto all’icona. Oltre al nome del tuo marchio, qui dovrai inserire altre parole chiave. Ad ogni aggiornamento cerca di ottimizzare le parole chiave che inserisci qui: elimina quelle che sono calate di ranking e inseriscine di nuove, ad alto volume di ricerca. Solo in questo modo attirerai ancora più traffico e le persone troveranno proprio ciò che è perfettamente in linea con la loro ricerca.

Il CRO – Conversion Rate Optimization non migliora solamente il posizionamento della tua app negli store, ma ti permette anche di ottenere il massimo dalla spesa che investi in una campagna pubblicitaria. Ogni annuncio che pubblichi – che si tratti di un cartellone pubblicitario, di una campagna sui social media, di Apple Search Ads o di una campagna per app in Google Play – porta l’utente nella scheda dell’App Store. Se la scheda dell’App Store non è ottimizzata per una conversione buona, perderai l’utente appena dopo che avrà fatto clic sul tuo annuncio. E questo significa aver buttato i tuoi soldi.

Come puoi vedere, il CRO è davvero essenziale per le campagne di acquisizione di utenti, sia organiche che a pagamento e – quindi – per la crescita complessiva della tua app. Così come l’ASO.

Ottieni il massimo da ASO

L’App Store Optimization (ASO) è uno strumento a dir poco fondamentale per la tua app. Un dei motivi per cui l’applicazione non sta riscuotendo il successo che pensavi è banale: forse gli utenti non la vedono. E come possono allora scaricarla? È proprio qui che entra in gioco l’ASO. Si tratta di un sistema simile al SEO per i siti web: è l’insieme di strategie e pratiche rivolte ad aumentare la visibilità di un’applicazione, migliorandone la posizione nelle query di ricerca degli utenti nell’Apple Store e in Google Play.

Grazie all’ASO quindi potrai aumentare i clic che riceve la tua app e – di conseguenza – anche i download.

Analizza il percorso utente dopo l’installazione di app

Ascolta sempre il feedback degli utenti e prova ad analizzare le loro mosse una volta che installano l’app. Le critiche che ricevi sono molto più importanti delle recensioni positive: possono essere costruttive o meno, ma ad ogni modo aiutano te e la tua app a sistemare ciò che non sta andando bene e a correggere il tiro su eventuali bug di cui – magari – non eri nemmeno a conoscenza.

Ricorda poi che la semplicità è la chiave per ottenere risultati: utilizza parole chiare, di facile comprensione per gli utenti. Ricorda che capire il target di riferimento della tua app è importantissimo. Anche a livello di utilizzo, inserire features eccessivamente complicate e poco pratiche non fa altro che allontanare l’utente medio dalla tua applicazione. D’altro canto, se un’applicazione è semplice non vuol dire che sia banale o che abbia tralasciato le sue fondamentali caratteristiche.

Approfitta delle MMP

Altro passo fondamentale è approfittare delle MMP. Cosa sono? Un Mobile Measurement Partner (MMP) è una piattaforma esterna utilizzata per gli advertisers che offre allo sviluppatore di app metriche avanzate per l’attribuzione dei downloads e per analizzare il comportamento degli utenti quando si trovano all’interno dell’app stessa.

Aggiungere un MMP alla tua app è fondamentale, soprattutto se sei orientato alla crescita attraverso attività di user acquisition. Questo strumento permette di attribuire i downloads ai canali dai quali provengono e – quindi – ti permettono di tenere sempre sotto controllo se il modo in cui spendi il tuo budget advertising è efficace. Se implementato correttamente, un MMP può funzionare come principale strumento di analisi per l’app e per il controllo del fatturato.

L’errore che potete fare nella scelta di un MMP è quello di guardare solo al prezzo. Per questo – e molto altro – è quindi necessario spesso affidarsi a degli sviluppatori di app.

Affidati a degli sviluppatori di app

Non solo per le MMP, ma per tutto il progetto, è necessario affidarsi a degli sviluppatori di app. Al giorno d’oggi, molti hanno gli strumenti, ma pochi hanno le capacità per realizzare un’applicazione mobile funzionale e adatta a entrare nel mercato scongiurando il rischio di incappare in un fallimento. Il nostro consiglio più importante – quindi – è proprio quello di rivolgersi alle persone e ai professionisti più giusti per guidarti nella realizzazione della tua idea.

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